Un film stupendo

Miriam leone una vera diva

Titolo Diabolik

Regia mario e Antonio Manetti

Intepreti Miriam leone

Distribuzione Circuito genova e 01 disistribution

Voto capolavoro

Sinceramente non essendo un super fnas di Diabolik avevo poche idee di come poteva essere un film su questo ma sono così sodisfatto di aver visto un fim così bello ben fatto che forse ha una sola scena sbagliata quando un Diabolik vestito da Giko il coraiceo poliziotto e nemico spiega a Lady Kant che tutti possono essere il famoso ladro ma non vediamo gli occhi dei personaggi nominati. La fotografia di Francesco Armitrano é stupenda bellissima in tutto piena sia di una stilizzazione ma anche un richiamo a quegli che erano i mitici Anni Sessanta in Italia anni pieni di fiducia nel futuro ricchezza e voglia di vivere anni visti tramite gli spot pubblicitari ciati oltre che lo schermo diviso in due da un magnifico lavoro del direttore della fotografia Federico Amitrano e dal montatore Federico Maria Mareschi. Sono bravissimi riescono a portare questo periodo storico in auge farcelo apprezzare e a ricordare il lavoro il linguaggio di un montaggio duro ma ritmico con l’ottima colona sonora di de Scalzi e la stilizzazione della violenza i colteli da lancio di Diabolik che ricordano il migliore Kurosawa quello di Yojmbo. Diabolik é forse il cattivo l'antieroe frddo coem dottor Mabuse ma godereccio coem James Bond che ci mostra tutta la capacità recitativa per giunta enorme di luca martinelli. Frddo spietato senza nessuna emozione imobile molto simile agli angeli caduti di melville e sia un buon marito assente e coscienzioso della povera Elisabeth Gray (tutti nomi di facciata quando il film é ambientato chiaramente in Italia e parla ) interpretata benissimo da serena Rossi frigida ma anche amante tenero per Eva kant. Myriam leone é forse la più bella donna in Italia che sembra uscita da un quadro di Parmigianino ma anche dura fredda calcolatrice la vera nipote della Kim Novak di Vertigo però anche forte decisa senza scrupoli e senza nessun valore per la vita umana dai poveri poliziotti che vengono addirittura cassati da o dal povero Roberto luca di Giordano. Mentre i travestimenti di diabolik sono maschere simili alle facce degli assasini di trono di spade (ricordo che Diabiloik é più vecchio dell'epopea di Maritin) quegli di Eva sono psicologici ruoli presi quello della Diva , della cantante che vediamo nelle foto sono veri sono la sua stessa pscicolgia complicata- é una donna bellissima pericolosa, anticonformista é di una rara capacitá. Ginko é uno dei terzi poli polittoto elegante ma grigio di personalitá anche lui freddo che vuole ottenere sempre tutto in maniera corretta giusta senza mai sbagliare. Si tratta di un bel ruolo che Matsradea fa con capacita tecnica , carisma e forza ma uan forza tranquilla e lo si vede in un ‘occasione particolare quando interroga la segretaria del ministro Callon una bravissima Vanessa Scalera  in un ruolo che la fa anche se piccolo la vera erede di anna magnini. Un film così eelgante come i vestiti di Eva e i gioilli ha bisogno di essere perfetto anche nei ruoli piccoli dal direttore dell'albergo interpretato da un sempre piacevole Roberto Citran atore caraterista a Claudia Gerini coem la signora morell nelle scene di uan Como o Svizzera dove abbiamo un ruolo quasi gaddiano quello dell’ispettore di provincia Davide Devenut un abiusca impresto al crimine e un bravo palmer Davide Devenut . Questi forse é un attore non super in parte ma bravissimo pieno anche lui di eleganza anche se non di forza. Un film che ci fa sognare che presenta degli anni i Sessanta importantissimi sopratutto per l’italia. Se Diabolik é un cattivo callon interpretato da Alessandro Roja, é un pessimo un gramo. Sesista molesttaore pieno tronfio della sua posizione ´crudele quasi quanto Diabolik é forse la sua fine é anche eccessiva la ghigliottina. Un film stupendo che ci mostra quando e come sia buono il cinema italiano


Robert Fogelberg Rota