Gassman e Carmelo Bene nell'assurdo al cinema

Quando la commedia diventa assurda

Titolo Io scatenati

Regia Franco Indovina

Intepreti Vittorio Gassman , carmelo Bene

Voto A

Distribuzione

Vittorio Gassman era Vittorio Gasman e riusciva anche a intrpetare ruoli pessimi odiosi ma che davano senza dubbio un ‘idea delle contardizioni  che Franco Indovina rende benissimon non solo italiane ma adirittura mondiali di quello che era il cambiamento dell’uomo moderno chiuso tra un’esperienza passata la seconda guerra mondiale ma che aveva anche azzerato tutto quello che c’era prima e ci sarebbe anche stato dopo Il protagonista di io scatenato é un individuo non molto simpatico non molto inteligente che si mantiene con i soldi facili la pubblicitá che era ricordiamo e qui inviterei tutti  leggere i meravigliosi studi di Giorgio Falabrino una forma d’arte a tutti gli effetti. Il problema e che questa pubblicità viene sempre e ottimamente colpita dagli animali. Al protagonista un attorucolo che si prende troppo sul seruo Bob Chiaramonte questo é il nome succede di tutto prima viene aggredito da un toro , si vede come anche l’unico spot riuscito e qui penso che la collaborazione tra . Franco Indovina... e Vittorio Gasman avesse voluto dare uno schiaffo a quello che stava diventando il genere principale dell’industria cinematogafica italiana lo spaghetti western che venne qui colpito mettendolo in ridicolo fino all’assurdo stile “fantascienza”quando un papagallo per altro iper meag adestrato riesce a convincerlo a usufluire delle grazie di una donna per poi trovarsi in una situazione molto pesante con il marito che da un punto di vista atletico avrebbe potuto smontare fino alle situazioni comiche che prendono in giro Hitchock gli uccelli che defecano in amniera selvaggia ai problemi con gli insetti dalle formiche alle mosche che gli impediscono i suoi solazzi anche se ha una moglie bellissima Luisa intepretata da Martha Hyer . . la scena meno convincente perché va troppo sullo scheck anche dalla risatina facile é quella con Cramelo Bene che intepreta anche senza molta convinzione forse perché il montaggio assimetrico quasi goadardinao di Marcello Malvestito prende scene poco convincenti sembra a tutti gli effetti un attacco al teatro d’avanguardia come la fotografia di Aldo Tonti  veterano delle notti di cabiria ma sopratutto del sucesso di botteghino di nichola Ray l’uomo dell’iglu il più nordico dei film girati a Cinecitá-. Un film Io scatenato curioso e che merita di essere visto anche per l’ultima scena che é una super parodia del paineta delle scimmie

Robert Fogelberg Rota