Orrore in Transilvania non vampiri ma razzisti

Un film più che stupendo

Titolo Animali selvatici

regia Cristian Mungiu

Intepreti Tudor Vladimir Panduru

Distribuzione circuito Gneova cinema

Voto A

pochi film che ho visto sono stati così belli da quasi dei capolavoro coem l’opera si Cristian Mungiu “Animali selvatici “ che mischia in salsa moderna e critica della società turbo capitalistica e atlantista rumena in un ‘opera dove la fotografia di Tudor Vladimir Panduru porta come le vecchie immagini di bazin una fotografia essenziale ricca di un bellezza che arriva dalla quotidianità il villaggio della transilvanica dove vivono ungheresi, rumeni e soprattutto quello che era il gruppo tedesco con il vecchio massiccio Otto più rappresentato che interpretato da Andrei Finti scelto perché simile a Briuno Graz e suo figlio mathias un po’ Stankovic più bello , con un pizzico di tex Willer che ha il viso di Marin Grigore . Violento quasi libidinoso oltre che Tex Willer ricorda Redmond Barry in “Barry Lyndon” di Stanly Kubrick con un po’ rovinato come ledis la migliore interpretazione di Leonardo DICaprio in “Shuttel island”. Matratato nella civilisisma Svezia scopre che suo figlio Tibi uno strepitoso Rácz Endre é spaventato da visioni e la moglie la bella , noiso donna di casa Ana una strepitosa Macrina Barladeanu non li dá l'educazione che lui vorrebbe per il suo erede. Mathia é un macellaio un cacciatore un guerriero che ha lavorato in ambienti duri disastrati e questo lo permette di essere tra le poche persone empatiche per i lavoratori singalesi il giovane Alick che ha il viso quasi fanciullesco di Gihan Edirisinghe , il compasato cattolico mahida Amiths Jayasinghe e sopratutto l'artistico e spaventato Rauk un all limite dell’intesita Nuwan Karunarathna. Dono stati portati a lavorare in una panificio gestito da kringa uan Fekete Beata che sembra la sorellina di Julian Moore che cerca con l’aito del direttore dell’ufficio di colocamento di Bucarest Lucian Ifrin di servirsi dele generose sovvenzioni occidentali. Chi si occupa di Loro e di Mathis é l'affascinante ma non bella Csilla Szabo che ha il volto di Judith State. Mathis é l’unico uomo libero perché gli altri che sono restati sono meschini e violenti anche il suocero nonche animatore del tifo della locale squadra di hockey su ghiaccio mr baciu un Ovidiu Crisan che sembrare colto e raffinato e la moglie Cerasele Iosifescu che poi cambiano opinione sia per l'ottimista dell’estremista ecologista parigino Rudi Mark Edward Blenyesi ma anche per le agresioni che si fanno sempre peggio per opera di alcuni ungheresi il terro Geza Szucs Tamas ma anche il luciferino Reka che ha il volto quasi da bonaccione di Nagy Csilla . Salta fuori l’odio per gli zingari un cattivo rapporto con gli orsi sia amati che odiati come il loro pasato epico. La religione ha un ruolo importantissimo un po’ perché la chiesa un po’ luterana con l’affarista Rares Hontzu con la moglie Steffi e il preta cattolico ungherese intepretatto da Józed Birò che tiene comprtamenti assolutamente non cristiani etati anche dalal sua perpetua. Oltre che razzismo in se stesso perché i singalesi sono vagamente assomigliati agli zingari odiati dalla popolazione quello che succede é una esplosione di odio risentimento per il fatto che sono obblicati a emigrare in europa occidnetale sono maltratti e vivono solo influenzati dai titoli di giornali. un’opera omnia veramente bella

Robert Fogelberg Rota