Un delicato dramma famigliare
Titolo SHAYDA
interpreti Zar Amir Ebrahimi
distribuzione Circuido genova Cinema
voto A
pochi film autobiugrafici sono così belli pieni di dolcezza ma anche duri coem Shayda che nonostanteuan foto molto semplice quella di Sherwin Akbarzadeh unita al montaggipp di Elika Rezaee fanno un ‘opera semplice piena di un notevole slancio che si vede bene nella protagonista una donna iraniana la bravissima Zar Amir Ebrahimi nei panni di Shayda che sia si occidentalizza all’esterno il taglio di capelli alla louis Broks la scoperta della libertá ma trasmette la vera cultura persiana alla figlia norra ce é l'infantile e fragile Selina che a poco a poco ha un mondo che göi cade addosso. Sahyda ha un amica che é la direttrice della casa famiglia dove vibe Joycje
interpretato da Leah Purcell che le fa un po’ da madre e a poco a poco le apre gli occhi come un ‘altra amica persina Elly una brava Rina Mousavi e le presenterá la persona che fará nascere la sua gelosia dell’ex marito Farhad un candese d’orinie iraniana interpretato da Mojean Aria. Qiest’uomo aristocratico e occidnetale é l’atipode del bravissimo borghese tutto casa e moschea Hossein che é il migliore ruolo del film Osamah Sami. Interessante notrae come questo ruolo ha un evoluzione da un personaggio che sappiamo ha fatto qualcosa di brutto a una personaggio abbastanza tranquillo per poi uscire di testa prender un atto inconsulto e criminale. Un film che dipinge una situazione difficile cn grazie e intelligenza
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Robert Fogelberg Rota