Il gaucho Argentina Italia

L ‘Italiano del boom

Titolo Il gaucho

Regia Dino Risi

Interpreti Vittorio Gassman , Nino Manfredi, Amedo Nazzari

Voto capolavoro

Pochi attori hanno saputo incarnare i vizi ma anche la carica vitale di un popolo come Vittorio Gasman. Upmo coltisismo schivo e timido é stato più di ogni altro che ha saputo incarnare una certa italia cialtrona e forse anche ecessivamente sbragona. Il Gaucho dove viene anche vista läaktra itaoia un Argentina caotica con un traffico speattcolare rapresenta meglio di ogni altro film una certa italianità. Siamo negli anni del Boom la fotografia di Alfino Contino e il montaggio di Marcello Malvestito più di ogni altra cosa rapresentano una certa evoluzione del neorelaismo che diviene un realismo migliortao csempre con lunghi campi la pampas il mattoio , la grande avenu e gli alberghi di lusso che a poco a poco diventano una forma di indagine molto profodae precisa sulla realtà tenedo i campi lunghi ma spostando anche in un ‘altra maniera facendo notare quello che é anche la parte pscitica coem il girdiniere bavarese oppure l’elegante gita in barca nella quale come nelle caotiche seguenze del casinó qui vediamo la volgarità ma soprattutto l’infatilismo di un uomo che prova tutto cerca di fare tutto quello che può senza riuscirsi. Si nota fin da subito una volgarità è una voglia di cercare che lo porta alla battuta stupidissima sul jet privato e poi ai maltrattamenti alle donne la bionda Lorella interpretata Anni Gorasssini con la quale la vicinanza di Ravicchio dopo una festa diviene una molestia e la bruna mara la bellissima Maria Maria Grazia buccella . Con una vita stretta una bellezza classica ma anche moderna questa bruna svampita è un po’ ignorante fa vedere si stare al suo posto fare il meglio della situazione e diviene abbastanza simile anche se molto più di successo alla comiche o attrici presenti in “La locandiera “ di Goldoni mentre la signora di locanda la Locandiera e la grande atrtrice Luciana una bravissima Silvana Pampanini. La diva forse alla fine della sua carriera fa un ruolo secondo me stupendo pieno di grazia sensualitá ma anche di una certa melanconia che si vede quando non riesce a conquistare il suo gaucho che è Aldo interpretato dall’Italo argentino Nado Angelini. Ha differenza di Raviccho Luciana ha uno stile e sa cadere in piedi un qualcosa che è totalmente diverso da quello che succede per lui. Il personaggio più pessimista e melanconico è senza dubbio Stefano l’amico di Marco ex compagno di università Nino Manfredi. Come sempre si tratta di un ruolo perfetto di questo pero lunare pieno di ombre depresso quasi scorbutico ma con una carica di umanità incredibile . Per me ancora più che per Gassman questo ruolo è centrale per quello che saranno alcuni dei più grandi personaggi di Manfredi dai ruoli bellissimi con Magni il gigantesco per “Grazia ricevuta” ma anche “pane e cioccolata”. La vita di Stefano alla Boca con i vecchietti che parlano in genovese e napoletano è molto difficile com la povera maria Fiore che sembra la saorella seria della Pina di Fantozzi ma il personaggio ha ancora umanità e dignità. Un ruolo belisismo anche se forse rimane un po’ ecclissato dal personaggio che nonostante il mattatoio  la villa una bellissima moglie e una bellissima figlia è totalmente un disadattato l’ingegnere Marrucchelli che è Amedeo  Nazzari. La carriera di Nazzari che ricordiamo importantissima durante il ventennio e poi giocata su vari binari si svolse in argentina. E lo studio di molti italiani entusiasti ma anche quasi ridicoli nonostante il gusto è il buon cuore si vede benissimo e riusciamo a apprezzarla in un ruolo tutt’osmiato simpatico. Il personaggio tragico è la moglie ines interpreta d Nelly panizza. La situazione è molto simile a quella della contessina Giulia ma è in un mondo reale. Un film che merita di essere visto e rivisto in questo anno da dedicare a Vittorio Gasman

Robert Fogelberg Rota