Il testo di un siberiano da parte di un Siberiano

Il capolavoro di un siberiano su un siberiano

Nicolai Lilin é un uomo con un ’espereinza di vita molto interessante e un ottimo scrittore. I più lo ricordarono ma spero che tra centani non lo ricorderanno solo per essere stato chi ha sfidato l’Occidente collettivo. Sulla guerra del Donbass tra russia e Ucraina. Nato a bender alla fine  dell’Unione sovietica ma di cultura siberaino é l’uomo giusto per far luce in maniera originale e con uno stile che unisce la potenza del racconto di Lev Tolstoj con uan forma di sarcasmo o forse anche ironia tipica di Alessandro Manzoni. Per questo motivo che potete chieder a lui vive in Saudi arabia ma secondo me la sua é una cultura russa anche se milanesità e su questo voglio trattare per convincerti perhcé devi ordinare subito e comprare questo libro e per che puoi avere anche se non sei uno storico del Novecento interesse per Raputin. L’inizio del libro spiegando coem mai l’intelligente ma ragazzo difficile Kolima ebbe per la prima volta durnate il periodo turbolento della fine dell’ URSS le prime esperienze su Rasputin e di coem una persona d’ingegno e intelligenza coem Lilin läinteresse per läuomo rasputin. Quest’ultimo descritto spesso coem un demone uan satiro un approfittare e anche un mistico per me poche volte é stato visto come quello che era un uomo figlio del suo tempo e di due culture. Con sintesi una padronanza della lingua e dello stile degna di Manzoni Lilin ci presnta i deu mondi quello dela Russia ricca industriale e sofisticata di Pietroburgo e quello dei villaggi il mondo dei siberiani il mondo semplice dove Rasputin era cresciuto ma solo figlio di un contadino ricco di quella classe che erano soliti definire come kulavi e come fosse stato malmenato con un ferro di cavallo e da li le esperienze mistiche. Questa parte é molto ben scritta e internate come anche l’arrivo a Pietroburgo le sue capcitá ma anche la presentazione senza fronzoli senza né pregiudizi ma nenache ecessive agiografia degli zar é soprattutto del membro della famiglia reale che era meno vicino a Rasputin lo Zar. Potremo definirlo quasi come una biografia parallela dei due personaggi che rende tutto così variopinto e varigato  e soprattutto pieno di contrasti . Il ruolo di Rasputin nella politica e nella societá viene limitato con i fatti la relatà oggettiva da Lilin di un individuo rozzo ignorate quasi analfabeta che in fondo e tendeva a campare e questo lo umanizza. Diventa un uomo che si affida sempre alla manzoniana providenza senza per questo riuscire a comprenderla o anche incraziarla. Non si può dire che Lilin abbia particolari simpatie ma neanche antipatie e cerca di spiegare farci capire quello che in realtà é secesso senza troppi fronzoli ma anche facendolo sembrare ne piú e ne meno di quello che era solo un individuo una persona non certo un demone. La descrizione della priam guerra mondiale é magistrale e abbastanza simile al romanzo che giudico un capolavoro di Lilin “caduta libera” mentre l’omicidio resta aperto. Lilil lo descrive fa in modo che ci troviamo li ma ci mette più di una pulce nell’orecchio su chi poteva essere . Lilin descrive i fatti i protagonisti e le conseguenze senza dare né colpe e né meriti e anche un problema quello della posizione dei bolscevichi rispetto alla cultura tradizionale. Purtroppo questo libro ottimo potrebbe deludere chi ha quest’immagine di un Rasputin demonico e forse non descrive troppo il mito ma questo per me è un vantaggio perché si tratta di un personaggio interessantissimo e di un periodo e di una cultura che conosce meglio delle sue tasche. Un libro da prendere e regalare

La Samp trionfa nella ex DDR

Finalmente si rivede la Samp

anche se milita in serie B e per quasi q40 anni é stato fuori dal calcio ceh conta il Magdeburgo é un grande club. Ammazza italiani nelle coppe europea sia il milan che dominò in Finale ma anche lo sfortunato Cesena  era il massimo esponete di quel calcui agonistico ma coretto e dispilinato della Germania Est e sicuramente avrebbe sistemato nella super coppa europea contro il Bayer monaco che stava diventando all’epoca un grande club. Diciamo che oggi il Magdeburgo continua questa tradizione con giocatori operai o frose meglio raider coem Kruth; Bockhom (38′ s.t. Chaled), Hoti, Müller, Nollenberger (27′ s.t. Nadjombe); Michel (1′ s.t. Dzogovic) ma anche con gente in attacco che segna bene come Leipertz (27′ s.t. Widmann), Krempicki, e sopratutto Burcu (12′ s.t. Amaechie Marusic (12′ s.t. Kuhinja  e un artista che é Ceka per me con Cod ail migliore in campo  e molto bene Tirz. Purtroppo la sfortuna era solita perseguitare le scuadre della DDR e ricordo coem solo grazie a una prodezza di van basten l’AIAX frego nel 1987 la coppa delle coppe al Lokomotive Lipsia ma sopratutto nel lontano 1980 tra i tedeschi occidentali festanti al Dinamo Tiblisi batte il Carl Zeix Jena. A onore del vero i gola del  Magdeburgo sono belli e un po’ fortunosi anche perché la Samp ha dei problemi nella liena difensiva Ravaglia none un campionissimo ma un buon portiere solo che non più giovanissimo metre ; Bereszynski sembra essere in alcune giornate no dopo un difficile europeo (con la Polonia compagine indecorosa)  e esperienze disastrose all’ Empoli e al Napoli , Romagnoli non é ancora in forma e lo stesso vale per Gega e Venturi bravi ma non troppo mentre la Samp dá per me il meglio in avanti con , Akinsanmiro vera e propria rivelazione mentre purtroppo Ypers é sottotono mentre Barecca fa un partitone. Anche la partita di Borrini é molto buona e secondo me può ancora fare moltissimo  e Coda autore di un bel gola ma anche é sopratutto di un bellissimo pallonetto e di una buona prova. Giocatore completi é simile a svedesi coem Corneliuson. Sorprende moltissimo Lagumina che fa due goal uno bellissimo l’altro buono e mette Stoppa in occasione di segnare. Bravi tutti gli innesti dal difensore Conti , il fludificante Vitale Uberti e Giordano. Il , Magdeburgo vale su per giù come molte squadre della serie B italina ma vi sono compagini migliori e purtroppo bisogna forse cedere qualcuno per fare entrare degli svincolati Duncan e Candreva su tutti ma anche Soriano e per me Zaza per andare meglio in serie A . Comunque una buona prova da parte dei blucerchiati che finalemnte si fanno vedere bene

Robert Fogelberg Rota

Bravissimi i neroazzuri e un bolognese

L’Italia s’é desta

La fortuna le acacrezza la testa

Parlare di Italia Albania é un po’ complicato peché i due gesti più belli di tutta la partita sono fatti da Djimsit con un goal stupendo da cineteca ma anche la parta tra l’abilitá e il fortunoso di Donnaruma sui manaj giramodo che come molti altri albanesi ha giocato parecchio e bene in Italia. L’albania con Silvinio gioca bene coperta molto organizzata con alcuni giocatori meraviglisi come Berisha; Hysaj, Ajeti e sopratutto madani, Asllani, Bajrami; Asani, Broja, Seferi bravi volenterosi tecnici e forse troppo penalizzati. Un’Italia che battendo in un darby un avversario ostico esperto tra i migliori in europa gioca con i due centrocampisti intersti Barella e Bastoni autori di due prodezze ma anche un Scamacca che gioca sempre la meglio. Il migliore giocatore comunque in ogni senso e il bravo Calafiori vero e proprio leder  mentre Chiesa purtroppo non é al meglio. Oltre a questo non sono i grande giornata né Di Lorenzo e fratessi e Pellegrini non sembra il giocatore ammirato in giallo rosso. Perosnalemnte avrei sempre portato il gallo Bellotti ma ci sono due esterni tra i migliori al modo Zappacosta é soprattutto Ruggieri ma queste sono solo opinioni personali e Spaletti non ha bisogno dei miei consigli e spero che andrá benissimo. Sempre forza Italia.

Robert Fogelberg Rota

Edin Terzic perde dal maestro carlo Ancellotti ma a testa alta

Un grande Real batte un bel Borussia Dortmund.

Con  Cortouis autore di alcune parate molto spetaccolari sull’ottimo  Fullkrug e  Carvajal che blocca e fa una vera prodezza il real madrid di Carlo Ancellotti vince non in maniera soprprendte e sopratutto in maniera molto meritat la sua 17 champio leauge e non c’é inte ma niente di niente che deve portare disonora all’ottima compagine teutonica ben capitanata da  Edin Terzic con delle bellissime parate di Kobel sopratutto su Goethe  e una line adifesiva come  Ryerson, Hummels uno dei migliori in campo , Schlotterbeck, e dei giocatori molto abili che obbligano alcuni grandi come l’ex un po’ troppo tartasato Jo Bellingham forse uno dei migliori artisti in circolazione ma anche artisti come Valverde, Camavinga Rodrygo e sopratutto Vinicius Junior ha una partita molto difficile giocando spesso da tezinaci dove mostra nonostante tutto le loro ottime abilità a parare combattere e sacrificarsi. Vinicious junior potrebbe sembrare da un certo punto di vista fare una gara sottotono ma che riesce a finire con un goal prodezza. Da notare che solo l’entrata di un certo luca Modric per me dovrebbe semrpe giocare dá ai blancos una padronaza da apura con un tecnico come Edin Terzic che se la gioca alla pari con Carlo ancellotti che per me a superato i suoi maestr come Nils Lidholm , sacci e Capello dando un gioco allegro e positivo che valorizza tutti. Edin Terzicnon fa errori fino a quando non toglie i suo elemento più forte e ha anche tre giocatori sotto tono come  Can, Sabitzer; Sancho e non ha una panchina all’altezza. Pensando che ha avuto le cesioni di elementi coem Bellighdam e prima ancora un certo Haaland si vede tutta la forza di questo tecnico che continua la tradizione del calcio teutonico di agresivitá disciplina e impegno massimo e mi chiedo come mai un club ricchissimo con una bellissima tifoseria che essendo blucerchiato non mi é simpatica  non possa avere un ingrediete del calcio tedesco due attacanti forti e opportunisti che si sono quasi sempre avuti. Per citare alcuni  nomi Rumenige e Honnes Völler e Klasus Alfons e moti stranieri Contando la tranquillità della paizza tedesca anche giocatori come Bonazzoli e nzola potrebbero ben figurare in un ottima scuadra in un campionato competitivo ma tranquillo. Da noatre parlando sempre di teutonici che Rudinger gioca secondo me la partita peggiore della sua carriera e mi chiedo se sia il caso per i blancos di confermarlo. Una partita molto piacevole vinta meritatamente senza che il Borussia abbia sfigurato ma penso che se vuole continuare a prendere dei risultati debba investire di più e dare a  Edin Terzic la possibilità di giocare alla pari.

Robert Fogelberg Rota 

Fiorentina KO

A parte Belloti e Teracciano  il nulla

Italiano deve fare parecchi autocritiche

Molto meritatamente l’Olimpiacos alza la Conference cup con un goal capolavoro di El Kaabi che sorprende il migliore elemento dei viola il portiere Terraciano. Proprio come a Praga l’anno passato i gigliati questa volta contro un avversario abbastanza abbordabile riescono a buttare via una coppa che sarebbe servita a una piazza che ha rischiato piú volte di sparire in uan partita spettacolare  e per i cambiamenti di fronte ma non bella. Dodo gioca molto bene e non so fino a quando potrà essere tra i gigliati e la compagine dle Pireo che ha al seguito molti tifosi precisamente come li hanno i gigliati ha una difesa granitica con Tsolakis che fa delle belle parate ; Rodinei, Retsos, Carmo ma anche con i centrocampisti Podence, Chiquinho, Fortounis e Ibronea mentre i gigliati a parte Bellotti che purtroppo esce sembrano fuori tono. Si Milenkovic salva e é pericoloso ma Biraghi sembra l’ombra di se stesso e non si capisce come mai un giocatore come mai Madragola non è schierato dal principio. Gonzales è lezioso e lo stesso vale per Buonaventura. E Koumaé che è si sfortunato ma per nessun motivo avrebbe meritato di far goal nella finale visto anche l’atteggiamento poco coretto. Duncan e soprattutto Barack per me un ottimo giocatore entra troppo tardi e è giusto per tutti parlare un po’ di Bellotti. Probabilmente il giocatore non da me più odiato d’Italia fa un ottima gara giocando molto ma molto bene e esce per un brutto contrasto. Ma da notare che a parte un occasione sbagliata non ha mai una posizione precisa anche perché si tratta di un centravanti ma ala che spesso parte da lontano e sarebbe stato positivo se avesse avuto al suo fianco un giocatore come Nzola che ha si poca tecnica ma molta forza. Da notare che Mendilbar per me uno degli individui più odiosi del calcio mondiale ma sa fare il suo lavoro benissimo soprattutto quando fa entrare il vero joker della partita Andre Horta un Nunuez del Cagliari più tecnico bravissimo a fare diversi passaggi e altro tra cui un assi . Italiano ha pochissime idee butta occasioni al vento e non conosce i suoi uomini. Lo Spezia ha raggiunto la serie A e la Fiorentina l’Europa ma avevano già di per se uomini buoni e molto dotati con organici che andavano più che bene per i loro risultati. Con L’Inter che si stava preparando a un piccolo scudetto da record  era logico perdere la coppa Italia l’anno scorso e il West ham era un avverssario ostico mentre qui l’Olimpiacos sarebbe stato anche battuto dal Monza. Dispiace parecchio pe ril Torino calcio super bersagliato dai vari debiti e altro che avrebbe meritato l’Europa

Robert Fogelberg Rota